SCIENZA

La teoria di Stephen Hawking, ecco come finirà l'universo

Le teorie sul futuro finale dell'universo sono molteplici e variegate: dall'espansione infinita al Big Crunch, dalla singolarità alla staticità. 

Fortunatamente, la maggior parte di queste teorie colloca l'evento finale molto lontano nel tempo. 

Oggi, si aggiunge alla lista un nuovo studio basato sulla teoria dell'evaporazione dei buchi neri formulata da Stephen Hawking, il cosmologo, fisico, astrofisico, matematico e divulgatore scientifico britannico, fra i più autorevoli e conosciuti fisici teorici al mondo, scomparso nel 2018.

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Diverse ipotesi sul destino ultimo dell'universo
L'universo è oggetto di molte ipotesi sul suo destino finale, che spaziano dalla sua espansione infinita al possibile collasso del Big Crunch, dalla formazione di singolarità alla staticità. Fortunatamente, queste teorie collocano tale evento molto lontano nel tempo. Tuttavia, un nuovo studio si aggiunge alla lista delle ipotesi, basandosi sulla teoria dell'evaporazione dei buchi neri formulata da Stephen Hawking.
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L'evaporazione graduale dell'universo
Astrofisici della Radboud University nei Paesi Bassi, tra cui Michael Wondrak, Walter van Sujlekom ed Heino Falcke, hanno elaborato un modello secondo il quale l'universo sta gradualmente evaporando sotto i nostri occhi. Secondo questa teoria, l'universo cesserà di esistere quando il processo di evaporazione sarà completo. Questo studio è stato pubblicato sulla rivista 'Physical Review Letters' ed è consultabile sul server di ArXiv.
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L'Influenza della teoria dell'evaporazione dei buchi neri
La teoria dell'evaporazione dei buchi neri di Stephen Hawking ha avuto un impatto significativo nel campo dell'astrofisica. Gli scienziati hanno applicato questa teoria all'intero universo, suggerendo che potrebbero esistere radiazioni sconosciute oltre alla ben nota radiazione di Hawking.
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Fluttuazioni quantistiche e evaporazione dello spazio-tempo
Gli studiosi si sono ispirati all'effetto Schwinger e alla teoria dell'evaporazione dei buchi neri per ipotizzare che anche dallo spazio-tempo potrebbero "evaporare" spontaneamente particelle in determinate condizioni gravitazionali. La curvatura dello spazio-tempo, causata dalla presenza di masse, potrebbe generare questa radiazione legata alle forze di marea del campo gravitazionale.
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Un futuro lontano e incerto
La teoria dell'evaporazione dell'universo solleva domande sul suo destino a lungo termine. Anche oggetti come i resti di stelle morte potrebbero emettere una radiazione simile a quella dei buchi neri. Tuttavia, la scala temporale per l'evaporazione di un buco nero con la massa del Sole è estremamente lunga, indicando che l'intero universo potrebbe richiedere un periodo di tempo immenso per evaporare completamente. Nonostante questa nuova scoperta, rimangono ancora molte incertezze riguardo al futuro dell'universo che ci invitano a continuare la ricerca e l'esplorazione scientifica.
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