Ogni lingua ha le sue caratteristiche che la rendono unica e particolare, anche nella pronuncia. Interessante, da questo punto di vista, conoscere quali sono le città italiane più difficili da pronunciare per gli stranieri.
A svelarlo è Preply, una piattaforma globale di apprendimento delle lingue, che ha realizzato uno studio sulle città, province e regioni italiane in cui si incontra più difficoltà nella corretta pronuncia, tant’è che sarebbe necessario più di un ascolto prima di essere assimilate e ripetute correttamente.
Scopriamo dunque quali sono, nel dettaglio, le città italiane più difficili da pronunciare per gli stranieri.
Le città italiane che potrebbero essere più complicate da pronunciare per gli stranieri
Ogni lingua ha le sue caratteristiche che la rendono unica e particolare, anche nella pronuncia. Interessante, da questo punto di vista, conoscere quali sono le città italiane più difficili da pronunciare per gli stranieri. A svelarlo è Preply, una piattaforma globale di apprendimento delle lingue, che ha realizzato uno studio sulle città, province e regioni italiane in cui si incontra più difficoltà nella corretta pronuncia, tant’è che sarebbe necessario più di un ascolto prima di essere assimilate e ripetute correttamente.
Tra le città più difficile da pronunciare per gli stranieri c'è Perugia (Umbria) che può essere difficoltosa soprattutto per i russi, ad esempio.
La città pugliese di Lecce può mettere alla prova i parlanti stranieri per via della presenza della doppia consonante.
La città lombarda di Como, famosa per il suggestivo scenario naturale del suo celebre lago, è uno dei casi di pronuncia semplice solo in apparenza: nonostante si tratti di un nome breve, i parlanti stranieri possono incontrare difficoltà sull’apertura o chiusura della prima vocale e rischiare di accentare l’ultima vocale.
Nella pronuncia della città di Cagliari (Sardegna) a mettere in difficoltà nella pronuncia è senza dubbio il trigramma "gli", da pronunciare con il suono dolce e che spesso risulta complesso anche per i madrelingua italiani.
Il capoluogo dell’Emilia-Romagna non è agevole da pronunciare per via del digramma "gn" che può risultare particolarmente complesso per gli anglofoni.
La Capitale è senza dubbio una delle città più conosciute al mondo. All’apparenza, Roma potrebbe sembrare semplice da pronunciare: è breve, con pochi suoni. Eppure potrebbe risultare complicata per alcuni parlanti stranieri, come i norvegesi, ad esempio.
Firenze è uno dei luoghi più visitati dagli stranieri per l’arte e la cultura: inevitabile quindi che la sua pronuncia sia tra le più cercate. In particolare, la pronuncia di Firenze può essere ostica per i parlanti cinesi, che hanno una lingua definita sillabica poiché l’unità di misura minima che compone la parola è la sillaba. Le sillabe utilizzate in italiano spesso non corrispondono alla pronuncia di quelle cinesi: per questo molti termini vengono semplicemente tradotti su base fonetica e adattati alla lingua cinese.