Come ha riportato qualche giorno fa l'agenzia di stampa 'Reuters', vicino alla riva del lago di Ginevra nel Parc Louis-Bourget, a Losanna, in Svizzera, è comparso il disegno di una gigantesca bottiglia di plastica accartocciata.
Non si tratta del gesto di un folle, bensì una nuova opera di un artista svizzero-francese, Guillaume Legros, noto con il nome d'arte "Saype", utilizzando una miscela di gesso, carbone, proteine del latte e acqua.
Questa nuova opera d'arte ha lo scopo di riflettere sul fenomeno del "littering", ovvero l'abbandono di rifiuti, che spesso colpisce i parchi lacustri durante i mesi estivi, quando la folla si riunisce per godersi il clima caldo.
Come ha riportato qualche giorno fa l'agenzia di stampa 'Reuters', vicino alla riva del Lago di Ginevra nel Parc Louis-Bourget, a Losanna, in Svizzera, è comparso il disegno di una gigantesca bottiglia di plastica accartocciata.
Non si tratta del gesto di un folle, bensì una nuova opera di un artista svizzero-francese, Guillaume Legros, noto con il nome d'arte "Saype", utilizzando una miscela di gesso, carbone, proteine del latte e acqua.
Questa nuova opera d'arte ha lo scopo di riflettere sul fenomeno del "littering", ovvero l'abbandono di rifiuti, che spesso colpisce i parchi lacustri durante i mesi estivi, quando la folla si riunisce per godersi il clima caldo.
L'opera al momento è stata isolata per evitare di essere rovinata, e dovrebbe poter durare dalle due alle tre settimane.
Saype (17 febbraio 1989, Belfort, Francia) è un artista contemporaneo. Deve la sua reputazione internazionale alla creazione di opere d'arte (principalmente dipinti e disegni) giganti e ultra-realistici, nella natura, realizzati utilizzando una vernice biodegradabile di cui è inventore. Nel 2019, la rivista 'Forbes' lo ha inserito tra le 30 persone più influenti sotto i 30 anni nel campo dell'arte e della cultura.