SCIENZA
Incredibile scoperta: dall'oceano emerge il dente di uno squalo preistorico
Il dente gigante è stato ritrovato sui fondali dell'Oceano Pacifico e apparterrebbe ad un animale leggendario vissuto milioni di anni fa
foto instagram @nautiluslive
Dove è stato trovato questo dente gigante?
Il dente è stato trovato sui fondali dell'oceano nel Pacifico centrale ed era perfettamente fossilizzato a 3000 metri di profondità. A scoprire questo fossile sono state Katie Kelley e Rebecca Robinson, professoresse di oceanografia all'Università del Rhode Island, mentre effettuavano una spedizione dell'Ocean Exploration Trust al Pacific Remote Islands Marine National Monument.
A chi appartiene questo dente?
Con ogni probabilità, il reperto fossile apparteneva ad un Megalodonte, uno dei più grandi predatori mai vissuti sul nostro pianeta. Sono in corso ricerche per confermare questa ipotesi, ma le dimensioni del dente non mentono. I fossili di megalodonte sono stati trovati in tutto il mondo, con i primi risalenti a quasi 23 milioni di anni fa!
Quali erano le dimensioni del Megalodonte?
Il megalodonte è considerato uno dei più potenti predatori mai esistiti. I resti fossili suggeriscono che questo squalo gigante raggiungesse una lunghezza massima di 18,5 metri con una dimensione media di 10,5 metri, mentre la pressione mascellare era di 500 kg/cm2. Il confronto con i denti di squalo bianco ci fa capire le sue dimensioni: il dente di megalodonte raggiunge i 13,5 centimetri di lunghezza, quello di squalo bianco non supera i tre centimetri.
Le caratteristiche del Megalodonte
Gli scienziati ritengono che il megalodonte fosse una versione più grossa del grande squalo bianco, anche se alcuni esperti sostengono che potrebbe essere stato simile allo squalo elefante (Cetorhinus maximus) o allo squalo toro (Carcharias taurus). Il megalodonte era un predatore diffuso in tutti gli oceani e preferiva le zone costiere, in cui era facile incontrare i grossi mammiferi marini di cui certamente si nutriva.
L'estinzione del megalodonte
Il megalodonte è ormai estinto da milioni di anni, ma alcuni zoologi affermano che potrebbe essere sopravvissuto fino ai giorni nostri. Questa ipotesi è però molto improbabile: questo enorme squalo era un predatore che viveva lungo le coste, quindi pensare che ci siano esemplari sopravvissuti in acque profonde è veramente difficile.