ARTE E CULTURA
Il Titanic a 3.800 metri di profondità come non l'avete mai visto
Gli esploratori subacquei di OceanGate Expeditions hanno catturato parti della nave che non sono mai state viste dal suo affondamento nel 1912.
Il Titanic è stato ripreso grazie a un sistema video ad alta definizione in 8K installato a bordo del sommergibile Titan. Ricordiamo che il transatlantico affondò nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 e morirono 1.500 passeggeri.
La prima serie di immagini diffuse in queste ore dal team di ricercatori, mostra «dettagli che non si erano mai visti prima». Il filmato documenta infatti le condizioni della prua del Titanic, del ponte, dello scafo, di una stiva.
foto OceanGate Expeditions
Sono passati 110 anni
Gli esploratori della OceanGate Expeditions hanno diffuso qualche le immagini delle condizioni del transatlantico più famoso al mondo che giace a 3.800 metri di profondità al largo di Terranova (Canada). Ben visibili la prua, la catena dell'ancora, ma anche il ponte, lo scafo e la stiva.
foto OceanGate Expeditions
Definizione 8k
Grazie a un sistema video ad alta definizione in 8K installato a bordo del sommergibile Titan i componenti dell'OceanGate Expeditions hanno realizzato una documentazione unica.
foto OceanGate Expeditions
La storia
L'RMS Titanic era un transatlantico britannico della classe Olympic, naufragato nelle prime ore del 15 aprile 1912, durante il suo viaggio inaugurale, a causa della collisione con un iceberg.
foto OceanGate Expeditions
L'impatto con l'iceberg
Durante il suo viaggio inaugurale (da Southampton a New York, via Cherbourg e Queenstown) ebbe una collisione con un iceberg alle 23:40 (ora della nave) di domenica 14 aprile 1912.
foto OceanGate Expeditions
Il naufragio
L'impatto con l'iceberg provocò l'apertura di alcune falle sotto la linea di galleggiamento, allagando i primi 5 compartimenti stagni, il gavone di prua, tutte e tre le stive postali e il locale della caldaia 6 del transatlantico, che 2 ore e 40 minuti più tardi provocarono l'inabissamento della nave (alle 2:20 del mattino del 15 aprile), facendola spezzare in due tronconi.