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Emergenza in Germania: cambiamento climatico e insetto bostrico devastano la foresta di Harz

In Germania, ma anche in altre parti del mondo come per esempio il Nord Italia, si sta assistendo a una catastrofe ambientale senza precedenti a causa di due fattori che agiscono insieme: gli insetti e il cambiamento climatico. 

Nello specifico, la foresta di Harz, vicino a Wernigerode, in Germania, è stata devastata per i due terzi dall'infestazione del bostrico tipografo, o bostrico dell'abete rosso (Ips typographus). 

La mancanza di piogge negli ultimi anni ha reso gli alberi molto deboli e facilmente attaccabili, creando un disastro ecologico che impiegherà anni ad essere riparato. Questa situazione, ovvero le infestazioni di insetti negli alberi, è un problema ormai da molti anni, ma sembra impossibile trovarvi rimedio a causa del cambiamento climatico. 

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Emergenza in Germania: cambiamento climatico e insetto bostrico devastano la foresta di Harz
In Germania, ma anche in altre parti del mondo come per esempio il Nord Italia, si sta assistendo a una catastrofe ambientale senza precedenti a causa di due fattori che agiscono insieme: gli insetti e il cambiamento climatico. Nello specifico, la foresta di Harz, vicino a Wernigerode, in Germania, è stata devastata per i due terzi dall'infestazione del bostrico tipografo, o bostrico dell'abete rosso (Ips typographus). La mancanza di piogge negli ultimi anni ha reso gli alberi molto deboli e facilmente attaccabili, creando un disastro ecologico che impiegherà anni ad essere riparato. Questa situazione, ovvero le infestazioni di insetti negli alberi, è un problema ormai da molti anni, ma sembra impossibile trovarvi rimedio a causa del cambiamento climatico. 
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Una visione desolante di quella che era una foresta
Turisti camminano tra gli alberi morti nella devastata foresta di Harz il 10 aprile 2023 vicino a Wernigerode, in Germania.
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Un'infestazione terribile
È stato confermato che due terzi degli alberi della foresta sono morti, soprattutto a causa di un'infestazione di bostrico tipografo peggiorata dal cambiamento climatico.
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Cosa c'entra il cambiamento climatico?
Il cambiamento climatico qui ha colpito a causa dei suoi effetti indiretti. Infatti, anni persistenti di clima secco, uniti alla mancanza quasi totale di precipitazioni rispetto al passato, hanno indebolito molti alberi.
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Un danno che richiederà anni a ripararsi
Il servizio forestale regionale sta già piantando alberelli, ma gli sforzi di rimboschimento richiederanno purtroppo anni.
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Dove si trova la foresta
Lo Harz è una catena montuosa nella Germania settentrionale. Si trova sul confine tra i Lander della Bassa Sassonia e della Sassonia-Anhalt, ed è quindi la più settentrionale delle catene montuose tedesche. Il nome "Harz" viene da una parola dell'alto tedesco medio che significa "foresta".
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Un sito patrimonio dell'Unesco
La parte orientale dello Harz viene definita Basso Harz, in tedesco Unterharz. Quest'area è ricoperta di foreste decidue frammiste a prati. Mentre la zona più elevata dello Harz è quella occidentale che è chiamata Oberharz ed è caratterizzata da ampie foreste di abeti. In questa parte montuosa si trova il sistema idrico del Oberharz, che si annovera fra i patrimoni UNESCO della Bassa Sassonia.
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Da che cosa è stata distrutta la foresta di Harz
La colpa è da dare al bostrico tipografo, o bostrico dell'abete rosso (Ips typographus), un insetto dell'ordine dei coleotteri e della famiglia dei curculionidi.
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Quali danni può fare alle piante colpite
Si tratta di un parassita considerato molto pericoloso, che colpisce principalmente gli abeti rossi (Picea abies), ma attacca anche Picea orientalis, Picea jezoensis, e le specie dei generi Pinus e Abies. Gli aghi delle piante colpite diventano giallognoli e quindi rossiccio-marroncini, per poi cadere nel giro di alcune settimane, partendo da quelli più in cima.
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Non solo Germania, problemi anche in Italia
Un articolo di "Repubblica" dell'ottobre 2022 parla di oltre due milioni di alberi colpiti da questo parassita solamente lo scorso anno. Si parla, nello specifico, di "due milioni gli alberi colpiti dal 2019, 700mila solo nel 2022: complessivamente 10mila ettari di patrimonio boschivo compromessi".
01/01/1970
01/01/1970
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