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Caravella portoghese, ecco cosa dovete fare se la incontrate

Se siete appassionati di scienza e natura potreste aver sentito parlare o aver letto di sfuggita qualcosa riguardo la caravella portoghese, una creatura tanto bella da vedere nei suoi colori quanto pericolosa da incontrare.

Si tratta di un sifonoforo, ovvero un insieme di zooidi, singole individualità fisiologicamente integrate per sopravvivere.

Queste entità vivono insieme formando di fatto quella che è la caravella portoghese.

É piuttosto comune nelle fasce tropicali dell’Oceano Pacifico, Indiano e Atlantico ma è possibile incontrarla anche nel Mar Mediterraneo.

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Cos'è la caravella portoghese?
Si tratta di un sifonoforo, con questo termine specifico si indica un insieme di zooidi, singole individualità fisiologicamente integrate per sopravvivere. Queste entità vivono insieme formando di fatto quella che è la caravella portoghese.
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I pericoli della caravella portoghese
Uno degli aspetti più pericolosi di questa creatura sono i suoi veleni. I tentacoli della caravella portoghese presentano infatti dieci tipologie diverse in base alla preda o alla minaccia che hanno davanti, e per alcuni di essi non c’è ancora un rimedio conosciuto.
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Aspetto e caratteristiche
Esteticamente  la caravella portoghese potrebbe ricordare una medusa, ed è formata da quattro tipi diversi di polipi. I tentacoli possono arrivare fino ai 50 cm di lunghezza e sono ricoperti di cellule urticanti in grado di rilasciare un liquido pieno di tossine.
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I colori vivaci attirano le prede
La caravella portoghese si fa notare anche per i suoi colori molto particolari: spiccano in particolare le tinte bluastre e violacee. Questa creatura si sposta a grande velocità, viaggiando a circa 20 metri al minuto grazie al vento e alla manovrabilità della propria vela: con il vento a favore può arrivare anche a percorrere quasi 30 km al giorno.
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Dov’è possibile trovare la caravella portoghese
É piuttosto comune nelle fasce tropicali dell’Oceano Pacifico, Indiano e Atlantico ma è possibile incontrarla anche nel Mar Mediterraneo.
01/01/1970
01/01/1970
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