TECNOLOGIA
5 invenzioni di successo che furono accolte con scetticismo
L’innovazione, oggi, è un valore, ma la resistenza della società ai cambiamenti è innata.
Immaginare un futuro troppo diverso dal nostro presente ci crea un senso di disagio ed è per questo che spesso gli innovatori sono incompresi per buona parte della propria carriera.
Ecco alcuni esempi di invenzioni che hanno cambiato la storia del mondo, ma che inizialmente sono state accolte con scetticismo e ostilità.
Il più famoso è quello della televisione, dove si diceva " La televisione non durerà, perché le persone si stancheranno presto di passare le serate a fissare una scatola di legno".
La televisione
L’innovazione del mezzo televisivo era troppo complessa da prevedere per i contemporanei, anche per coloro che si interessavano alle nuove tecnologie. Uno dei pionieri americani della radio, Lee De Forest, definì la televisione “impossibile da realizzare, sia commercialmente che economicamente”.
La lampadina
"Chiunque se ne intenda capirà immediatamente che si tratta di un assoluto fallimento". Con queste parole Henry Morton, dello Stevens Institute of Technology, accolse la celebre invenzione di Thomas Edison nel 1880.
Youtube
"Non ci sono poi così tanti video che mi va di guardare". A non credere nel futuro di Youtube e a esprimerlo con questo commento sprezzante è stato lo stesso fondatore di Youtube. Steve Chen ha parlato così della vendita della sua piattaforma a Google, nel 2005.
Il personal computer
"Non c’è alcun motivo per cui un individuo dovrebbe tenersi in casa un computer". In quanto presidente della Digital Equipment Corp, Ken Olson stava dimostrando, con questa sua affermazione, di non essere particolarmente tagliato per il proprio lavoro. Era il 1977 e i computer erano ancora materiale da racconto fantascientifico, che ispirava curiosità e timore.
Google
"Questi signori di Google vogliono diventare milionari, essere delle rockstars e andarsene in giro per conferenze. Vedremo se saranno ancora in affari fra due o tre anni". Questa affermazione del 2003 ci dimostra che anche Bill Gates, ogni tanto, prende un clamoroso abbaglio quando si parla di tecnologia.