Ricchezze nascoste: i tesori scomparsi dalla faccia della terra 

I tesori nascosti hanno affascinato l'umanità per centinaia di anni, risvegliando quello spirito di avventura che man mano si è perso con la civilizzazione e la creazione delle società moderne. Tuttavia, quel senso di avventura e di scoperta non è andato del tutto perduto. Nel corso della storia, infatti, specialmente nell'epoca della pirateria, enormi fortune sono andate smarrite in mare, o sepolte e mai trovate, lasciando enormi ricchezze abbandonate, alle volte con delle mappe per ritrovarle, a volte perse per sempre con la morte dei loro proprietari. Il mondo ancora pullula di tesori nascosti, ma quali sono i più maestosi di cui si ha documentazione? Scopritelo con noi.

Questo scettro era una delle più antiche insegne del Regno di Francia sotto l'Ancien Régime, custodito nel Tesoro della basilica di Saint-Denis fino al 1795. In quell'anno venne rubato, nessuno sa da chi, e al momento la sua ubicazione rimane ignota. In oro smaltato e filigranato, lo scettro misurava 56 cm. Consisteva di tre parti una sopra l'altra, l'asta, la mano che regge il globo e la statuetta in alto, la parte più antica dello scettro.

William Kidd era un corsaro scozzese, che in vita riuscì ad accumulare una grande fortuna, prima di essere catturato dagli inglesi e giustiziato nel 1701. La maggior parte del suo tesoro non venne mai alla luce. Alcuni ritengono sia nascosto da qualche parte lungo il fiume Connecticut, ma al momento non è ancora stato trovato.

Nell'autunno del 1812, Napoleone compì un enorme saccheggio a Mosca prima di ordinare la ritirata del suo esercito. Si parla di circa 80 tonnellate d'oro, al momento ancora nascoste da qualche parte. Si dice che potrebbe essere ancora sepolto nei dintorni di Mosca, ma al giorno d'oggi nessuno lo ha ancora trovato. 

In foto: la macchina Enigma, usata dai tedeschi nella Seconda guerra mondiale. La foto in oggetto ha un puro scopo ideologico, per farvi capire di cosa stiamo parlando. Il cifrario Beale consiste in realtà in tre messaggi lasciati nel 1822 da Thomas J. Beale ad un amico. Il primo messaggio è l'ubicazione del tesoro, il secondo la descrizione e il terzo il nome dei compagni di Baele. Al momento è stato decifrato solamente il secondo messaggio, utilizzando la Dichiarazione l'Indipendenza degli Stati Uniti.

Uno dei tanti tesoro regalati al Dio del mare. San Miguel era il nome di una nave spagnola che affondò al largo dell'isola di Cuba. Il galeone portava con se gemme e preziosi destinate al Re, che le avrebbe utilizzate per finanziare la guerra. 

Il grande diamante giallo apparteneva un tempo alla famiglia Medici, governatori di Firenze. Alla morte dell'ultimo Medici passo ai re austriaci, che lo portarono con loro in esilio dopo la Prima guerra mondiale. Dopo il soggiorno elvetico, però, non se ne seppe più nulla, e si dice che venne rubato da qualcuno vicino alla famiglia Reale. La leggenda vuole che questo diamante fosse qualcosa come 138 carati.

La dama polacca Izabela Czartoryska creò il Cofanetto Reale nel 1800. In questa scatola di legno erano conservate 73 preziosissime reliquie della monarchia polacca. All'inizio della Seconda guerra mondiale fu nascosto dentro a un muro nel sud-est della Polonia, e da allora non se ne seppe più nulla. Ad oggi risulta ancora ufficialmente scomparso.

Leon Trabuco era un miliardario messicano che, si dice, abbia nascosto enormi quantità d'oro nel deserto, assieme ai suoi partner, in attesa che il prezzo salisse. Purtroppo fu sfortunato, il Golden Act del 1934 impedì ai privati di possedere oro. Trabuco morì poco dopo, e di quella presunta fortuna sotterrata non se ne sa nulla. 

Il suo nome vero era Arthur Flegenheimer, ed è stato un gangster di New York attivo tra gli anni '20 e '30 del 1900. Si dice che in vita abbia accumulato una discreta fortuna, e di quella fortuna una grande parte sarebbe ancora nascosta, oggi, sotto la Grande Mela. 

Il veterano del Vietnam Forrest Fenn sotterrò i suoi tesori nel territorio delle Montagne Rocciose americane quando pensava di essere a un passo dalla morte a causa di una malattia. Sopravvissuto, pubblicò un libro con molti indizi per trovarlo, ma ad oggi rimane ancora nascosto, con molti esploratori e cacciatori di tesori che hanno anche perso la vita pur di trovarlo. 

Questo è uno dei grandi misteri della Famiglia Reale inglese. Il Re Giovanni d'Inghilterra (Giovanni II) fuggì dai nemici dopo aver firmato la Magna Carta, si dice. Portò con se alcuni gioielli della corona inglese, che nel tragitto andarono scomparsi. Non si sa con esattezza dove affondarono, o se non sono mai stati portati via da palazzo. Ancora oggi non si sa che fine ha fatto il bagaglio. 

Nel 70 d.c., i romani saccheggiarono il Tempio di Gerusalemme e trafugarono la Menorah, l'oggetto più sacro agli ebrei dopo le Tavole della Legge. Alcuni ritengono sia stato portato a Roma ed esposto, ma di questa preziosissima reliquia si sono ormai perse le tracce da secoli. 

Nel corso della Seconda guerra mondiale, l'esercito giapponese saccheggiò un enorme tesoro, di provenienza sconosciuta, del valore di miliardi di dollari. Tra i tanti oggetti, anche un Buddha d'oro e svariati gioielli annessi, che dovrebbero valere intorno ai 460 milioni di dollari. Venne nascosto e successivamente ritrovato nelle Filippine, ma al momento risulta nuovamente scomparso, sequestrato dal Governo del paese negli anni '70 del 1900. 

Le uova di Fabergé venivano regalate dagli Zar di Russia alle nobildonne importanti. Erano 50, e sono state tutte sequestrate durante la Rivoluzione d'Ottobre del 1917. Ad oggi, alcune sono state recuperate e sono esposte in vari musei, altre rimangono ancora ignote. 

Questo è un tesoro in continua evoluzione. Al largo della Florida, e specialmente lungo la costa di Vero Beach, nel corso della storia si sono verificati un numero non calcolabile di naufragi, che hanno riempito il fondale di tesori, monete d'oro e pietre preziose. Già diversi milioni di dollari sono affiorati da queste acque, e ancora molto deve essere scoperto.