SCIENZA
James Webb sta cercando una nuova terra per noi
Il nuovo telescopio spaziale verrà puntato sull'esopianeta più simile alla Terra mai osservato: TRAPPIST-1 e.
Il sistema solare TRAPPIST-1 e è diventato in pochi anni il punto dell'universo più studiato dagli astronomi. I mondi che orbitano intorno a questa stella nana relativamente fredda sono molto probabilmente rocciosi e di dimensioni simili alla terra.
Tra questi il pianeta TRAPPIST-1 e è certamente il più affascinante e potenzialmente simile al nostro. A soli 39 anni luce da noi potrebbe esserci una nuova Terra e per questo motivo gli scienziati stanno facendo di tutto per assicurarsi che sia vero.
Una nuova "Terra"
James Webb sta ufficialmente cercando una nuova Terra per noi. Il nuovo telescopio spaziale verrà puntato sull'esopianeta più simile alla Terra mai osservato: il TRAPPIST-1 e.
TRAPPIST-1 e
Il sistema solare TRAPPIST-1 e diventato in pochi anni il punto dell'universo più studiato dagli astronomi. I mondi che orbitano intorno a questa "stella nana" relativamente fredda sono molto probabilmente rocciosi e di dimensioni simili alla terra.
Il più simile alla "Terra"
Tra questi il pianeta TRAPPIST-1 è certamente il più affascinante e potenzialmente simile al nostro. A soli 39 anni luce da noi potrebbe esserci una "nuova Terra" e per questo motivo gli scienziati stanno facendo di tutto per assicurarsi che sia vero.
La simulazione
Intanto una ricerca ha simulato al computer le caratteristiche di TRAPPIST-1 e, studiandone soprattutto il clima attraverso l'atmosfera. Assaf Hochman e i suoi colleghi hanno scoperto che TRAPPIST-1 e ha un'atmosfera significativamente più sensibile ai gas serra rispetto a quella della Terra.
La conclusione
Ciò significa che un aumento dei gas serra nell'atmosfera di TRAPPIST-1 e potrebbe portare a cambiamenti climatici più estremi di quelli che si verificherebbero sulla Terra.
Assaf Hochman dice
"Il quadro di ricerca che abbiamo sviluppato, insieme ai dati osservativi del James Webb Space Telescope, consentirà agli scienziati di valutare in modo efficiente le atmosfere di molti altri pianeti senza dover inviare un equipaggio spaziale a visitarli fisicamente. Questo ci aiuterà a prendere decisioni informate in futuro su quali pianeti sono buoni candidati per l'insediamento umano e forse anche per trovare la vita su quei pianeti".