ARTE E CULTURA
Il carro funebre giapponese è una vera e propria opera d'arte
Il portale giapponese Bestcarweb ci ha fatto conoscere il carro funebre giapponese come un’opera d’arte realizzata da esperti artigiani. Il carro funebre può essere sostanzialmente diviso in due tipi, il cosiddetto carro funebre in stile occidentale e il carro funebre in stile giapponese Miya, e il carro funebre in stile Nagoya appartiene a quest'ultimo, unendo elementi della religione buddista, come gli altari Kanto o Karaki Butsudan. Per Karaki si usa l’ebano, il palissandro, il sandalo e mela cotogna cinese. Questo carro funebre in stile Nagoya ha un tetto placcato in rame mentre per il palanchino è stato utilizzato l’ebano scolpito in maniera stupefacente. C’è da aggiungere che ovviamente l’ebano è un legno molto pesante, ma come si può vedere dall’uso del legno massello proprio per questo motivo anche il palanchino è pesante. Da notare quindi come allo stesso tempo riesca ad offrire una notevole robustezza quando lo si utilizza per realizzare un telaio. Ne esistono solo 4 in Giappone a Nagoya.
Il carro funebre giapponese può essere considerato un’opera d’arte realizzata da esperti artigiani
Il carro funebre in stile Nagoya fa parte dello stile giapponese Miya. Ne esistono solo 4 esemplari a Nagoya
Questo carro funebre in stile Nagoya ha un tetto placcato in rame mentre per il palanchino è stato utilizzato l’ebano scolpito in maniera stupefacente. La parte palanchino di questo carro funebre giapponese è stata prodotta all’inizio del periodo Showa, ovvero l’era della storia giapponese corrispondente al regno dell’Imperatore Hirohito, compresa tra il 25 dicembre 1926 e il 7 gennaio 1989.
È caratterizzato da una costruzione unica che utilizza un Karaki molto raro al posto della finitura in foglia d’oro o del legno non verniciato.
Il carro funebre è quindi una sorta di santuario che si è evoluto unicamente in Giappone, unendo elementi della religione buddista, come gli altari Kanto o Karaki Butsudan
Il veicolo base viene sostituito ogni 5 o 6 anni ed il palanchino viene smontato e riposizionato su un nuovo veicolo