ARTE E CULTURA

Cinque tra i migliori romanzi per ritrovare se stessi

Usiamo la letteratura come svago, come metodo per evadere da una realtà che spesso ci va molto stretta, ma il potere della parola va molto oltre questo. Molti giovani nel corso della storia hanno cercato nei libri una maniera per trovare se stessi, per capire quale strada percorrere nella vita.

Che siano romanzi autobiografici o di fantasia, alcuni autori sono stati in grado di captare l'inquietudine giovanile e la difficoltà complessiva della vita, risultando infine delle guide per intere generazioni.

Questi cinque romanzi rappresentano alla perfezione questo intento, e aiuteranno a vedere la vita in un modo differente tramite il confronto con gli altri. 

Koreller - Wikipedia.org
Le Tour du monde en quatre-vingts jours (Jules Verne - 1872)
Siamo all'interno del positivismo ottocentesco. Phileas Fogg decide per sfida di compiere l'intero giro del mondo in appena 80 giorni per una scommessa. Il viaggio è ovviamente intriso di pericoli, difficoltà e impedimenti, ma il protagonista non dubita neanche per un secondo della possibilità di successo della propria impresa. Nella nostra società abbiamo perso questo modo di affrontare il mondo, ma da Verne possiamo trarre una bellissima lezione su come recuperare questa capacità.
Maksim - Wikipedia.org
Flatland (Edwin Abbott Abbott - 1884)
Questo libro ha tre piani di lettura differenti. La superficie è un romanzo fantastico sulla geometria. Andando più a fondo diventa un trattato e una critica alla società Vittoriana inglese. Ancora più in fondo è un tentativo di aprire la mente. Il libro è popolato da figure geometriche in due dimensioni (quadrati, cerchi, poligoni ecc.), e il narratore parla dell'incontro con una sfera (tre dimensioni) per poi parlare del mondo a una dimensione (le linee). Nessuno però concepisce l'esistenza di un mondo differente da quello in cui abita. Oltre a essere un precursore dei romanzi dispotici Novecenteschi, la lezione da cogliere qui è che  esisterà sempre qualcosa che non capiamo non comprendiamo, ma quello che un umano deve fare è rimanere aperto a ogni possibilità.
Wikimedia-User Jivee Blau - Wikipedia.org
Wir kinder vom bahnhof zoo (Christiane F. - 1978)
Uno dei libri più potenti del Novecento, che vi farà guardare la realtà con occhi nuovi. Il libro è nato dalle deposizioni di una ragazzina tedesca (Christiane F.) e della sua vita tra l'eroina degli anni '70 e la prostituzione, oltre alla lotta per uscire da questa vita (alcuni passaggi, i più brutali anche se fondamentali, sono stati tagliati in alcune edizioni). Non esiste qui una morale, ma la lettura di questo libro vi colpirà come niente prima d'ora, svelandovi un mondo del quale non conoscevate neanche l'esistenza. Romanzo di formazione ma del tutto reale, va letto per poter essere una persona completa.
Di Vassil - Opera propria Personal photograph, 2004, background retouched., Pubblico dominio, https:
Siddhartha (Hermann Hesse - 1922)
Misto tra lirica ed epica, tra meditazione e avventura, è il capolavoro di Hernann Hesse. I giovani di moltissime generazioni lo hanno preso come caposaldo della propria vita e della propria formazione personale. Il romanzo è ispirato liberamente alla vicenda biografica del Buddha, Siddhartha Gautama, anche se il Siddharta protagonista non è il Buddha storico, il quale compare nel libro come personaggio secondario sotto il nome di Gotama. I ragazzi lo vedono come un compendio sulla inquietudine adolescenziale, sull'ansia di ricerca di se stessi, sull'orgoglio dell'individuo davanti al mondo e alla storia.
Prosopee - Wikipedia.org
On the road (Jack Kerouac - 1957)
Fondamento della Beat Generation statunitense del Dopoguerra, ne è praticamente il manifesto. Questo libro parla della ricerca di se stessi, essendo la descrizione di alcuni viaggi compiuti dall'autore in autostop attraverso gli Stati Uniti assieme all'amico Neal Cassady. Il libro è diviso in cinque parti,  in ognuna si nota una crescita del personaggio, che allo stesso tempo però abbandona sempre qualcosa. Sullo sfondo degli immensi paesaggi americani, On the road è un libro sulla libertà giovanile e la scoperta di uno scopo nella vita. La libertà non ha prezzo, anche se spesso, in verità, il prezzo pagato è molto alto.
01/01/1970
01/01/1970
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